Se stì riminesi hanno voluto fare il trenino, affari loro, si divertono come meglio credono, ma penso che il criterio di base sia DIVERTIRSI in curva in qualunque modo lo fai, poi ognuno è libero di dissentire o meno sul loro modo di divertirsi senza giungere alla conclusione che se fai il trenino non sei ultras o non ce lo puoi avere duro........
Usciamo fuori da questo stereotipo dell'ultras tutto di un pezzo che deve mostrare sempre la faccia cattiva......ormai ha fatto il suo tempo.
Con questo criterio di scelta di VERI ULTRAS nelle curve ne troveremo soltanto poche manciate, mentre chi sceglie lo stadio piuttosto che una poltrona, chi cerca di far entrare bandiere, stendardi e quant'altro dentro uno stadio cercando a volte di raggirare certe leggi, chi canta e urla a squarciagola fregandosene di tutto e di tutti,chi litiga con il vicino perchè critica solo senza cantare, chi sventola la propria bandiera incurante di quello che gli dicono gli "spettatori" dietro, chi litiga con il pulotto di turno che non gli và bene quello che c'è scritto sulla pezza, chi non si tira indietro nel caso di scontri, chi passa tutta la settimana a pensare alla domenica (sabato
) dentro una curva, chi "perde" il suo tempo a preparare il suo stendardo che porterà orgoglioso in curva, chi....ecc.ecc.ecc, beh! di queste persone ne sono piene le curve e anche se non si fanno chiamare ultras lo sono in tutto e per tutto.
Certe volte molto di più di certi ultras a parole ( e soprattutto mercenari!!!)
Lunga vita agli ultras, ma a quelli veri!!!!!!!!