L'ultimo di Deaver è uscito, si intitola "La finestra rotta" alla modica cifra di 21 euro e rotti
(abbassta i prezzi dei libri!!!)
Deaver è un grande, considerato il miglior scrittore di thriller vivente dal New York Times e a ragione direi. A me fa impazzire "La lacrima del diavolo", è un capolavoro! Amando Deaver, dovrebbero piacermi anche i libri di Faletti dato che è sempre lo statunitense a scriverli (lo sapevate?!), ma non li leggo per principio.
Tornando in topic, come si è capito sono un amante del genere thriller e vado matto per Deaver, come per Connelly (Bosh è il mio idolo!
) e non disdegno Lee Child del quale vi consiglio "Colpo secco"
Per quanto riguarda autori di letteratura italiana, Verga e Pirandello su tutti per i periodi storici e la capacità descrittiva; Pasolini per l'"impegnato"
Leggo/ho letto anche molti libri storici sul medioevo europeo (crociate-templari) e sui nativi americani, da qualche anno a questa parte mi sono appassionato di esoterismo (e di questo devo ringraziare "Il codice da Vinci", ma solo di questo) e massoneria.
Quando capita, tempo permettendo, leggo qualcosa di filosofia moderna e vi consiglio caldamente Galimberti, o classici quali "Trattato sulla tolleranza" e "Candido ovvero l'ottimismo" di Voltaire o "Elogio della follia" di Erasmo.
Quelli che vengono definiti i Grandi Classici, come potrebbero essere "Guerra e pace", "Don chisciotte della mancia" "Anna karenina" non li reggo proprio. Per me c'è un età per leggere questi libri (10-15 anni) passata quella risultano fastidiosi per gli occhi, almeno a me fa quest'effetto