Durante questi giorni di malattia , ho trovato su internet una recensione di questo libro , ed in men che non si dica l'ho comprato e me lo sono divorato in 2 giorni (in in 24 ore
) .
Vi riporto la spalla sinistra del libro :
1968-2007 E' racchiusa fra queste date la parabola degli Ultras Italiani . Dalla fondazione del primo gruppo alle morti dell'agente Raciti e di Gabriele Sandri: la fine della storia, se vincerà la linea della repressione a tutti i costi. Sono passati 40 anni, eppure in molti -compresi quei commentatori che il calcio lo vedono solo in tv o quei politici che la curva la osservano dal caldo della tribuna vip- sanno ancora poco del mondo ultras. I giudizi sferzanti, quelli si, riempono le colonne dei giornali : <<tutti delinquenti>>, <<il male assoluto del calcio>>.
In attesa di una terapia più efficace di quella applicata fin'ora -ovvero botte e diffide- e di una gestione meno anacronistica degli stadi è il momento giusto per sollevare il velo dell'ipocrisia e fare luce sul fenomeno che, del discusso <<sistema calcio>> non è nemmeno la parte + marci. Un libro schietto e provocatorio, per raccontare le curve senza giri di parole.
Commento Personale :
Un libro da leggere tutto d'un fiato , abbastanza breve .206 pagine nelle quali l'autore cerca di percorrere 40 anni di movimento ultras italiano svariando su tutti i temi che il movimento ha toccato , dalla creazione del primo gruppo (FDL milanista) fino al recentissimo omicidio di Gabriele Sandri , passando per L'Heysel , il derby di Roma sospeso , il G8 di Genova; cercando di illustrare più che analizzare in profondo ogni argomento con cui il movimento ultras si è ritrovato a che fare .
Che dire , si legge da solo , proprio perchè per tutto gli argomenti che tocca ci sarebbero voluti 12 libri da 300 pagine l'uno , ma l'autore riesce bene a soddisfare chi non vuole "impegnarsi troppo" ma comunque ampliare le porprie conoscenze generiche su questo fenomeno !